Dati e grafici salienti relativi all'apiario sperimentale del LAR presso l'Azienda Agraria "A. Servadei" (UD).
Questa immagine riassume i dati salienti relativi all'apiario sperimentale monitorato presso l'Azienda Agraria "A. Servadei" (UD).
Le previsioni meteo per la settimana non consentono ancora di visitare gli alveari, dal momento che si raggiungeranno temperature massime attorno a +10 °C.
Durante la scorsa settimana sono state registrate temperature esterne (linea verde) massime di +13 °C e minime di -6 °C.
La temperatura interna all'alveare (linea arancione), invece è rimasta costante (33 °C).
Il volo delle api è stato consistente il 14 e il 17 febbraio, quando le temperature esterne hanno toccato i +13 °C.
Si ricorda che, in questo periodo, le api escono perlopiù per defecare e/o, in caso, per raccogliere polline e nettare, che attualmente sono comunque scarsi.
ll peso dell'alveare è calato di circa 2 kg in corrispondenza delle notti più rigide, quando è stato maggiore il consumo di miele ai fini del mantenimento della temperatura interna all'alveare.
Si suggerisce, dunque, un controllo delle scorte con eventuale integrazione delle stesse in vista di temperature sotto zero nelle notti tra il 24 e il 25 febbraio.
Questa tabella riporta il numero di varroe morte naturalmente, rinvenute periodicamente nel cassetto diagnostico di quattro alveari monitorati presso l'apiario sperimentale del LAR.
La caduta naturale di Varroa è bassissima, segno che il trattamento con acido ossalico effettuato il 22 novembre 2017 è stato efficace.
NOTE
Per avere una stima del numero giornaliero di varroe morte/alveare, il numero riportato in tabella va diviso per i giorni trascorsi dalla conta precedente.
Ogni apicoltore può effettuare il monitoraggio della caduta naturale di Varroa nei propri alveari durante tutto l'anno.
Esso consiste nel collocare, al di sotto della rete metallica posta sul fondo dell’alveare, un cassetto in cui si dispone un foglio bianco cosparso da una sostanza appiccicosa (ad esempio vaselina filante) su cui restano invischiate le varroe che cadono naturalmente dal nido e che si possono così contare.
In linea di massima, si stima che per ogni Varroa che cade naturalmente in un giorno, vi sono circa 100 varroe vive nell’alveare. Data la variabilità nella caduta giornaliera di acari, è opportuno considerare il valore medio della caduta giornaliera stimata in un periodo di almeno una settimana. Si fa presente che l’assenza o la presenza più o meno abbondante di covata nelle colonie può influenzare notevolmente il risultato.